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abbiamo iniziato con coppie ma da subito è stato chiaro che a lei piacevano i maschi e io da cuci preferivo guardare, poi sono iniziate le feste con coppie e singoli, poi singoli solo per lei anche in coppia, poi le gangbang , poi singoli di colore e alla fine amanti ( sia bianche che neri )
 
Ti allego un paio di racconti di come abbiamo iniziato ( Anna aveva 35 anni )

IL PERCORSO DI UNA COPPIA CUCK


Spesso in chat alcuni " aspiranti cuck" chiedono come possono convincere la propria donna a darsi ad altri, magari per alcuni è una ossesione, per alcuni una fantasia che forse non avrebbero mai il coraggio di accettare....forse la "porcaggine" fa parte del DNA di alcuni individui....questa è la nostra storia....


Anna ed io ci siamo conosciuti molto giovani, lei 16 anni e io 19, la solita festa allargata ad amici che invitano altri amici, musica e scherzi, la gioia dei diciottenni, gli ormoni a palla ma anche molta timidezza. Lei non conosceva nessuno se non l' amica che avevamo in comune e che l' aveva subito abbandonata... così abbiamo iniziato una frequentazione che con le settimane è diventata un appuntamento, le ho cumunicato che le volevo bene semplicemente tenendo stretta la sua mano e lei ha capito.


Abbiamo iniziato a fare i fidanzatini, qualche bacio i nostri occhi si cercavano sempre quando eravamo insieme ma gli approcci erano al limite del maldestro.


La sessualità si manifestò una sera dopo un mesetto che stavamo insieme, eravamo di ritorno dalla discoteca ( a quei tempi si tornava presto ) seduti sul sedile posteriore della macchina guidata dal lui dell' altra coppia, noi nel buio iniziammo a scambiarci qualche effusione, in silenzio e di nascosto; Anna aveva un tubino marrone con la cerniera laterale, con un po' di insistenza riuscii a farla scendere e ad infilare la mano, la sua pelle era calda e profumata, non portava reggipetto per contenere quei piccoli seni ed io me ne appropriai...era la prima volta ! lei mi lasciò fare ma non potei scendere oltre.


Non vedevo l' ora che arrivasse il sabato sera, era estate e i suoi vestiti leggeri mi facevano andare in visibilio; dopo un paio di settimane e poco petting mi disse che non poteva uscire la domenica perchè i suoi dovevano andare via ma che se volevo potevo andare da lei...se volevo ? non sapevo cosa aspettarmi... non pensavo al sesso, quello vero, mi sarei accontentato di accarezzarle i seni, magari di vederli !! Arrivato a casa sua dopo qualche abbraccio e alcuni baci lei mi disse che era sul balcone ( una casa singola lontana il giusto dalle altre ) a prendere il sole; speravo che sotto la maglietta ed i pantaloncini di cotone avesse il costume, giusto per ammirare qualche lembo in più della sua pelle...ma non poteva avere un costume sotto quella maglietta così attillata, temevo non avrei visto nulla, lei invecie sfilò la maglietta e rimase in pantaloncini. Non sapevo cosa fare, mi mossi con la grazia di un cinghiale ma lei mi lasciò fare; la toccai, le baciai i seni e finalmente infilai la mano nei pantaloncini, ero vestito come quando ero arrivato e lei quasi nuda, non sapevo cosa fare e fu lei a prendere l' iniziativa...sfilò gli shorts, sotto non aveva nulla ! vidi per la prima volta quel ciuffetto bruno sul suo pube, lo accarezzai ma Anna non dischiuse mai completamente le gambe. Tolsi la maglietta ma la paura che arrivassero i suoi genitori dopo poco ci fece desistere, ci rivestimmo e per tutto il resto della giornata mi rimasero impressi il suo corpo e il suo profumo.


Con il passare dei giorni e delle settimane le cose migliorarono, quando l' accompagnavo a casa il sabato sera ci fermavamo "in camporella" lei si lasciava spogliare completamente e anche io mi spogliavo, la toccavo e infilavo le dita della sua fichetta e lei mi masturbava ma per alcuni mesi non facemmo sesso completo; lei era vergine...aveva avuto un ragazzo prima di me ma anche lì non aveva progredito oltre il petting.


Arrivarono le vacanze e rimanemmo divisi ma al ritorno finalmente una sera il sesso si concretizò, lei mi disse che era pronta per saltare il fosso; con il senno del poi non fu neanche un granchè ma fu l' inizio. Da quella sera in poi cercavamo ogni occasione e così continuò per alcuni anni, il matrimonio e il vivere insieme cambiarono un pò le cose ...non dovevamo creare la situazione, la sera si andava a letto ed erano sempre sesso ed effusioni; una normale coppia di giovani sposati.


Gli anni scorrevano, il lavoro, gli amici, i parenti e la vita insieme con più alti che bassi...tutto secondo copione ma la routine cominciava a insinuarsi nel nostro letto ! Anna era sempre stata disinibita ma con qualche limite sul sesso anale e quando andavamo in estate in montagna a prendere il sole cercavamo sempre posti appartati per stare nudi così iniziammo a frequentare le spiagge della Provenza, l' isola di Hyères, la Corsica stavamo al sole nudi senza curarci di nulla con attorno altre persone spesso anche loro senza costume; ci piaceva e facevamo commenti tra di noi sulla bellezza di ancune ragazze o le dimensioni di alcuni uomini, queste giornate passate al sole creavano sempre una grande eccitazione e Anna al ritorno in macchina a volte si spogliava e filavamo in autostrada con lei nuda sul sedile mentre sorpassavamo gli autotreni, ma era solo un gioco tra di noi per eccitarci.


In alcune occasioni andammo veramente vicini a mettere in atto le fantasie, una sera con una coppia di amici i discorsi si fecero intimi, eravamo in montagna in tenda e dopo cena ci stringemmo attorno al fuoco per bere qualcosa, anche la coppia che era con noi forse aveva lo stesso interesse ma non riuscimmo a superare la timidezza, ogniuno nella propria tenda poco dopo arrivò all' amplesso sentendo quello che accadeva nell' altra. Un' altra volta assistemmo a casa di amici ad un film porno, ma non successe nulla. Decidemmo di andare in un Club Privè, eravamo molto imbarazzati, era presto e dopo avere fatto la tessera una ragazza ci accompagnò a vedere il locale...quando I giochi iniziarono Anna non se la sentì di restare e tornammo a casa...semprava una battaglia persa...


Nel luglio 2010 eravamo in Liguria in una spiaggia vicino a Noli, pochi “tessili” quasi tutti nudi, ragazzi gay da una parte e coppie dall' altra, nel pomeriggio arrivò un ragazzo sui 35 anni, bello e abbronzatissimo era solo si spogliò distendendosi proprio dietro di noi, Anna rimase a guardarlo, era alto ma sopratutto dotatissimo: verso sera la spiaggia era quasi deserta, lui si era seduto sul suo zainetto ed iniziò a massaggiarsi il pene a meno di due metri dagli occhi di Anna...sembrava un invito; eravamo troppo vicini a lui perchè io potessi chiederle se voleva approfondire la conoscenza, lei era visibilmente eccitata ma l' occasione sfumò come tutte le altre volte. Quella volta però qualcosa cambiò … al rientro in autostrada lei si spogliò come altre volte ma quella sera prese a masturbarsi con le gambe aperte appoggiate al cruscotto, mi disse che aveva troppa voglia, che quel ragazzo l'aveva eccitata tantissimo e che era stata stupida a non accettare; venne due volte di fila e promise che non avrebbe perso un' altra occasione, che se si fosse presentata non si sarebbe tirata indietro e mi chiese se ero davvero convinto di dividerla con un altro uomo.





I primi giorni di agosto partimmo per la Croazia centro naturista di Koversada...lì tutto iniziò...ma quello è un' altro racconto.
 
La prima volta di Anna


Il racconto risale a molti anni fa, estate 2000, Anna allora aveva da poco compiuto 35 anni ma nonostante le molte fantasia a riguardo non avevamo mai fatto il “grande passo“, eravamo stati in un privè a Torino ma al momento di andare nella parte dei giochi non se l' era sentita; da anni frequentavamo le spiagge nudiste della Francia come Cap d' Ail, quelle vicino a Saint Tropez e anche qualche spiaggetta in Liguria dove nudisti e “tessili“ convivevano in armonia, ma era l' unica trasgressione anche se spesso quando facevamo l' amore le chiedevo se voleva fare sesso con un' altro uomo, lei forse per il momento particolare della richiesta sembrava daccordo ma non si era mai presentata un' occasione eccitante. A causa del cambio di lavoro Anna aveva solo una settimana di ferie e decidemmo di andare in Croazia, avevamo visto che a Koversada c' era un camping naturista con dei bungalow, detto fatto partimmo ed il mattino dopo eravamo distesi al sole nudi insieme a tante altre coppie e uomini soli, quasi tutti più grandi di noi, nulla di trasgressivo e per giorni abbiamo pensato solo all' abbronzatura ed alle cene nei ristorantini di Rovinj. Una sera mentre ci godevamo i raggi tiepidi del tramonto mi accorsi che un uomo non troppo lontano da noi guardava con parecchia insistenza nella nostra direzione, non dissi nulla ad Anna ma da un lato ero lusingato che la osservasse, lei era distesa sulla schiena con le ginocchia appena sollevate e lui poteva godere dello spettacolo; dopo una mezzora lui si alzò e venne nella nostra direzione tenendo qualcosa tra le mani che sembrava un blocco da disegno, era un uomo brizzolato sui 50 55 anni abbronzatissimo e probabilmente lì da molto, non era bello ma forse per l' abbronzatura integrale aveva sicuramente un suo fascino. Al suo arrivo Anna si mise seduta e lui si presentò, era un tedesco e voleva regalarle il disegno che aveva appena realizzato, uno schizzo a matita che raffigurava la mia Anna nuda, era molto carino e Anna lo accettò volentieri, eravamo lì da giorni e non avevamo fatto amicizia con nessuno per cui scambiare quattro chiacchere non sarebbe stato male, purtroppo facevamo un pò fatica ma ci intendemmo tutti con un inglese un pò arrugginito e a volte i fraintendimenti creavano situazioni ridicole e Anna rideva a la vedevo a suo agio....eravamo nudi davanti ad uno sconosciuto nudo pure lui ma non era imbarazzata.Il tempo passava ed il sole stava per tramontare così lui ci propose un ******* nel suo bungalow, non ce la sentimmo di dire di no sia perchè ci faceva piacere la sua compagnia sia per il regalo appena ricevuto, Anna si infilò un pareo sul corpo nudo e lo seguimmo; poche centinaia di metri ad arrivammo nel suo bungalow, ben ordinato con gli aciugamani stesi su un ampio balconcone; lui si mise subito all' opera preparandoci una abbondante dose di Coca e Bacardi, ci sedemmo sui divanetti ed iniziammo a sorseggiare la bibita sempre cercando di interci alla meglio, visto che lui era lì da molto lo interrogammo sul posto e fu inevitabile che il discorso finisse sul fatto che tanti corpi nudi probabilmente portavano ad incontri di sesso, fu lui a chiedere se eravamo lì per quello e Anna arrossì mi guardo e poi abbozzò un tentativo di risposta che non venne, lasciando il dubbio sulle vere intenzioni ma il tedesco ci sapeva fare e senza dire una parola si alzo e lo stesso propose ad Anna, appena lei fu in piedi le slacciò il pareo e lei rimase nuda davanti a lui, lo scenario era cambiato, non eravamo più sulla spiaggia in mezzo alla gente del ferragosto...eravamo tre adulti allegri per il ******* e per la stuazione; lei si lasciò dirigere e quando le mani di lui sfiorarono i capezzoli lei si lasciò andare; anche io mi alzai le le accarezzai la sciena per fare capire ad entrambi che era tutto ok e che ero d'accordo e lui inziò a baciarla dapprima sul collo poi arrivò alla sua bocca e vidi Anna totalmente rapita dalla situazione la vidi schiudere le gambe per permettere alla mano di lui di arrivare sulla sua fica ben depilata, dopo poco lui la distese sul divano ed iniziò a leccarla tra le coscie, lei aveva sempre tenuto gli occhi chiusi ed emetteva solo piccoli mugolii; ero eccitato ma non sapevo cosa fare guardavo e basta, la scena era tutta loro e quando vidi il pene di lui entrare nella bocca di Anna fu veramente l' estasi, lei lo succhiò come fino ad allora avevo visto fare solo con me ed appena il cazzo di lui fu eretto a dovere le allargò le gambe avvicinando il suo membro eretto alla figa già bagnata di Anna, fu in quel momento che ci fu un attimo di attesa..Anna aprì gli occhi e mi guardò quasi ad interrogarmi sul da farsi...ero d' accordo per la penetrazione e fondamentale, lui non indossava nulla....non ero in grado di rispondere mi sentivo la faccia infuocata e mi mancava la saliva, stava succdendo davvero ! un' altro uomo, uno sconosciuto, stava per forzare lo scrigno ! non ci fu tempo per la riposta lui era già dentro di lei ed io mi avvicinai a mia moglie quasi per non farla sentire sola in quella sua prima volta, le presi le braccia e non potevo fare a meno di guardare il cazzo del tedesco che si muoveva dentro di lei facendo ondeggiare le labbra bagnate della fica di Anna, ormai il ghiaccio era rotto l' ultima barriera era caduta, ful lei che sicura del funzionamento della spirale gli chiese di venirle dentro; lui non pareva avere fretta e continuava la sua cavalcata rallentando ed accelerando il ritmo portando Anna sempre più su di giri, le strizzava le tette, le mungeva i capezzoli e cercava spesso la sua bocca, lei inarcava il ventre per meglio accogliere il suo membro poco più di grande di quello che per anni aveva conosciuto. Non so quanto tempo durò sembrava una scena al rallentatore ma alla fine lui venne, diede alcune colpi poderosi e poi si fermò e così rimase per qualche secondo scaricando tutto il seme dentro mia moglie, ero inebetito e Anna sembrava esausta ma felice; mi spostai di fianco a loro e quando uscì vidi un fiotto bianco colare dalla fica arrossata e gocciolare denso sul pavimento, lui era in piedi davanti a lei e Anna mi diede un saggio di quello che sarebbe stato il suo futuro di porca...raccolse con le dita un pò del seme ancora sulla fica e lo portò alla bocca, lo fece guardandolo negli occhi e ripetè il gesto poi come se nulla fosse successo si alzò e chiese dove era il bagno io la accompagnai ...mi aveva fatto il primo di centinaia di regali che avrei ricevuto in futuro ma ancora non lo sapevo, si fece un bidet e mi chiese se avrebbe dovuto dirgli di indossare il preservativo, cercammo di cambiare argomento e uscimmo, la magia era finita e con un' ultimo bacio di Anna ed una mia stretta di mano uscimmo; solo l'indomani ci ricordammo di avere lasciato il disegno a casa sua ma Anna preferì non cercare quello che era stato il suo amante del giorno prima anzi cambiammo spiaggia e lei rimase casta per i due giorni che rimanevano ma la trasformazione era avvenuta ed al ritorno cercammo sui siti di incontri nuovi orizzonti ....non tardai molto a vedere altri uomini dentro di lei.
 
Ti allego un paio di racconti di come abbiamo iniziato ( Anna aveva 35 anni )

IL PERCORSO DI UNA COPPIA CUCK


Spesso in chat alcuni " aspiranti cuck" chiedono come possono convincere la propria donna a darsi ad altri, magari per alcuni è una ossesione, per alcuni una fantasia che forse non avrebbero mai il coraggio di accettare....forse la "porcaggine" fa parte del DNA di alcuni individui....questa è la nostra storia....


Anna ed io ci siamo conosciuti molto giovani, lei 16 anni e io 19, la solita festa allargata ad amici che invitano altri amici, musica e scherzi, la gioia dei diciottenni, gli ormoni a palla ma anche molta timidezza. Lei non conosceva nessuno se non l' amica che avevamo in comune e che l' aveva subito abbandonata... così abbiamo iniziato una frequentazione che con le settimane è diventata un appuntamento, le ho cumunicato che le volevo bene semplicemente tenendo stretta la sua mano e lei ha capito.


Abbiamo iniziato a fare i fidanzatini, qualche bacio i nostri occhi si cercavano sempre quando eravamo insieme ma gli approcci erano al limite del maldestro.


La sessualità si manifestò una sera dopo un mesetto che stavamo insieme, eravamo di ritorno dalla discoteca ( a quei tempi si tornava presto ) seduti sul sedile posteriore della macchina guidata dal lui dell' altra coppia, noi nel buio iniziammo a scambiarci qualche effusione, in silenzio e di nascosto; Anna aveva un tubino marrone con la cerniera laterale, con un po' di insistenza riuscii a farla scendere e ad infilare la mano, la sua pelle era calda e profumata, non portava reggipetto per contenere quei piccoli seni ed io me ne appropriai...era la prima volta ! lei mi lasciò fare ma non potei scendere oltre.


Non vedevo l' ora che arrivasse il sabato sera, era estate e i suoi vestiti leggeri mi facevano andare in visibilio; dopo un paio di settimane e poco petting mi disse che non poteva uscire la domenica perchè i suoi dovevano andare via ma che se volevo potevo andare da lei...se volevo ? non sapevo cosa aspettarmi... non pensavo al sesso, quello vero, mi sarei accontentato di accarezzarle i seni, magari di vederli !! Arrivato a casa sua dopo qualche abbraccio e alcuni baci lei mi disse che era sul balcone ( una casa singola lontana il giusto dalle altre ) a prendere il sole; speravo che sotto la maglietta ed i pantaloncini di cotone avesse il costume, giusto per ammirare qualche lembo in più della sua pelle...ma non poteva avere un costume sotto quella maglietta così attillata, temevo non avrei visto nulla, lei invecie sfilò la maglietta e rimase in pantaloncini. Non sapevo cosa fare, mi mossi con la grazia di un cinghiale ma lei mi lasciò fare; la toccai, le baciai i seni e finalmente infilai la mano nei pantaloncini, ero vestito come quando ero arrivato e lei quasi nuda, non sapevo cosa fare e fu lei a prendere l' iniziativa...sfilò gli shorts, sotto non aveva nulla ! vidi per la prima volta quel ciuffetto bruno sul suo pube, lo accarezzai ma Anna non dischiuse mai completamente le gambe. Tolsi la maglietta ma la paura che arrivassero i suoi genitori dopo poco ci fece desistere, ci rivestimmo e per tutto il resto della giornata mi rimasero impressi il suo corpo e il suo profumo.


Con il passare dei giorni e delle settimane le cose migliorarono, quando l' accompagnavo a casa il sabato sera ci fermavamo "in camporella" lei si lasciava spogliare completamente e anche io mi spogliavo, la toccavo e infilavo le dita della sua fichetta e lei mi masturbava ma per alcuni mesi non facemmo sesso completo; lei era vergine...aveva avuto un ragazzo prima di me ma anche lì non aveva progredito oltre il petting.


Arrivarono le vacanze e rimanemmo divisi ma al ritorno finalmente una sera il sesso si concretizò, lei mi disse che era pronta per saltare il fosso; con il senno del poi non fu neanche un granchè ma fu l' inizio. Da quella sera in poi cercavamo ogni occasione e così continuò per alcuni anni, il matrimonio e il vivere insieme cambiarono un pò le cose ...non dovevamo creare la situazione, la sera si andava a letto ed erano sempre sesso ed effusioni; una normale coppia di giovani sposati.


Gli anni scorrevano, il lavoro, gli amici, i parenti e la vita insieme con più alti che bassi...tutto secondo copione ma la routine cominciava a insinuarsi nel nostro letto ! Anna era sempre stata disinibita ma con qualche limite sul sesso anale e quando andavamo in estate in montagna a prendere il sole cercavamo sempre posti appartati per stare nudi così iniziammo a frequentare le spiagge della Provenza, l' isola di Hyères, la Corsica stavamo al sole nudi senza curarci di nulla con attorno altre persone spesso anche loro senza costume; ci piaceva e facevamo commenti tra di noi sulla bellezza di ancune ragazze o le dimensioni di alcuni uomini, queste giornate passate al sole creavano sempre una grande eccitazione e Anna al ritorno in macchina a volte si spogliava e filavamo in autostrada con lei nuda sul sedile mentre sorpassavamo gli autotreni, ma era solo un gioco tra di noi per eccitarci.


In alcune occasioni andammo veramente vicini a mettere in atto le fantasie, una sera con una coppia di amici i discorsi si fecero intimi, eravamo in montagna in tenda e dopo cena ci stringemmo attorno al fuoco per bere qualcosa, anche la coppia che era con noi forse aveva lo stesso interesse ma non riuscimmo a superare la timidezza, ogniuno nella propria tenda poco dopo arrivò all' amplesso sentendo quello che accadeva nell' altra. Un' altra volta assistemmo a casa di amici ad un film porno, ma non successe nulla. Decidemmo di andare in un Club Privè, eravamo molto imbarazzati, era presto e dopo avere fatto la tessera una ragazza ci accompagnò a vedere il locale...quando I giochi iniziarono Anna non se la sentì di restare e tornammo a casa...semprava una battaglia persa...


Nel luglio 2010 eravamo in Liguria in una spiaggia vicino a Noli, pochi “tessili” quasi tutti nudi, ragazzi gay da una parte e coppie dall' altra, nel pomeriggio arrivò un ragazzo sui 35 anni, bello e abbronzatissimo era solo si spogliò distendendosi proprio dietro di noi, Anna rimase a guardarlo, era alto ma sopratutto dotatissimo: verso sera la spiaggia era quasi deserta, lui si era seduto sul suo zainetto ed iniziò a massaggiarsi il pene a meno di due metri dagli occhi di Anna...sembrava un invito; eravamo troppo vicini a lui perchè io potessi chiederle se voleva approfondire la conoscenza, lei era visibilmente eccitata ma l' occasione sfumò come tutte le altre volte. Quella volta però qualcosa cambiò … al rientro in autostrada lei si spogliò come altre volte ma quella sera prese a masturbarsi con le gambe aperte appoggiate al cruscotto, mi disse che aveva troppa voglia, che quel ragazzo l'aveva eccitata tantissimo e che era stata stupida a non accettare; venne due volte di fila e promise che non avrebbe perso un' altra occasione, che se si fosse presentata non si sarebbe tirata indietro e mi chiese se ero davvero convinto di dividerla con un altro uomo.





I primi giorni di agosto partimmo per la Croazia centro naturista di Koversada...lì tutto iniziò...ma quello è un' altro racconto.
Grazie caro …. Leggo dopo ora sono rientrato al lavoro;)
 
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